Maiolica di Nove
Maiolica di Nove
Per chi vuole tuffarsi nella storia del Veneto, la prima tappa risalendo il nord del vicentino è Marostica, città turrita dove ogni settembre negli anni pari si può assistere alla leggendaria Partita a Scacchi in costume. Sempre in costume ma a Conegliano, la celebre Dama Castellana, manifestazione di giochi, gare e feste rinascimentali, che si tiene ogni anno nel primo fine settimana di ottobre.
Tra le altre città murate meritano una visita Soave, esempio di architettura militare scaligera, Montagnana, borgo padovano al confine con Vicenza, Cittadella dall'affascinante struttura a pianta ellittica. Non mancano torri, fortezze e castelli antichi a Villafranca, Este, Serravalle, Malcesine, e chi ama le leggende può sostare a Montecchio Maggiore e visitare i castelli dei due sfortunati amanti resi celebri da Shakespeare, Giulietta e Romeo.
Ponte Vecchio a Bassano
Continuando la nostra visita merita una sosta particolare Bassano del Grappa, tra il fiume Brenta e il Monte Grappa, luogo storico della Grande Guerra. Il centro della città conserva architetture e palazzi affrescati, ma suo simbolo è Ponte Vecchio, il ponte di legno conosciuto anche come "Ponte degli Alpini". Qui gli appassionati non possono perdere l'assaggio della celebre grappa in una delle storiche botteghe. Più in là, a pochi metri dal ponte, Palazzo Sturm dove ha sede il Museo della Ceramica che, insieme al Museo di Nove, raccoglie pezzi di indiscusso valore nella produzione degli Antonibon e delle principali scuole che per oltre tre secoli hanno promosso lo sviluppo di quest'arte. Sono ancora molte le aziende che producono ceramica e, per avere un'idea dell'abilità degli artigiani e dei metodi di lavorazione ancora tramandati da padre in figlio, basta percorrere la strada per Nove o scegliere di seguire i dolci pendii dei colli per giungere a Asolo, perla della Marca trevigiana, la "città dai cento orizzonti" scelta da artisti e letterati per il suo indiscutibile fascino e per la magica atmosfera.
Le Tre Grazie
Seguendo le orme di Robert Browning, Ernest Hemingway, Eleonora Duse si arriva a Possagno, piccolo centro famoso per aver dato i natali a Antonio Canova, i cui gessi, tempere e disegni sono conservati nella Casa e nella Gipsoteca sistemata da Carlo Scarpa nel 1957.
Da qui in poco tempo si è a Valdobbiadene da dove parte la Strada del Vino Bianco, la prima del genere istituita in Italia nel 1966. E tra vigneti e prodotti locali si aprono scorci e panorami di indiscussa bellezza, paesaggi che hanno ispirato Giovanni Bellini, Giambattista Cima, Giorgione,Tiziano, Jacopo da Ponte, Canaletto, Marco Ricci, Francesco Guardi e molti altri maestri che sono riusciti ad immortalare nelle proprie opere i colori e le sfumature del Veneto.
 
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